In questo post sono elencate le caratteristiche dei server e l’organizzazione della struttura dei dati. Questo documento è in continuo aggiornamento.
Gli SmartData utilizzano server HTTPS standard.
Mappare per conoscere
L’articolo I NON DATI negli Open Data italiani di Matteo Brunati contiene tantissimi spunti di riflessione. Matteo torna a parlare dell’open washing: “Vediamo di spiegarla: da un lato, la Pubblica Amministrazione nel 2019 ha interiorizzato la necessità di gestire e pubblicare Open Data, rendendo più burocratico tutto il processo (anche per necessità normative, non solo per volontà delle singole amministrazioni). Il dettaglio del come gestire e pubblicare i dati è nascosto in ennemila risorse (piano triennale, piani di azione di OGP, iniziative guidate dai consulenti, etc…). Dall’altro lato, la società civile è frammentata come non mai su questo tema, complice la difficoltà di uscire dal momento di stallo, dopo la fase di entusiasmo iniziale del movimento italiano.”
Il resto dell’articolo è disponibile a questo indirizzo. Questo blog è una delle migliori risorse disponibili in lingua italiana.
The k-nearest neighbors algorithm is characterized as a simple yet effective data mining technique. The main drawback of this technique appears when massive amounts of data, likely to contain noise and imperfections —are involved, turning this algorithm into an imprecise and especially inefficient technique. These disadvantages have been subject of research for many years, and among others approaches, data preprocessing techniques such as instance reduction or missing values imputation have targeted these weaknesses. As a result, these issues have turned out as strengths and the k‐nearest neighbors rule has become a core algorithm to identify (altro…)
Second International Conference on Smart Data and Smart Cities October 4-6, 2017, Puebla, Mexico.
A Smart City is defined as a set of instruments across many scales that are connected through multiple networks and provide continuous data regarding people and environment in support of decisions about the physical and social form of the city. This process cannot be completed without technology advancements. Moreover a Smart City cannot be established without a better involvement of citizens (smart people). This conference aims at presenting novel research concerning the use of information and communication technologies in Smart Cities. (altro…)
Call for paper Second International Conference on Smart Data and Smart Cities which will be held in October 4-6, 2017, Puebla, Mexico.
A Smart City is defined as a set of instruments across many scales that are connected through multiple networks and provide continuous data regarding people and environment in support of decisions about the physical and social form of the city. This process cannot be completed without technology advancements. Moreover a Smart City cannot be established without a better involvement of citizens (smart people). (altro…)
Una delle applicazioni più interessanti dei dati interoperabili è costituita dall’utilizzo in ambito di progettazione architettonica ed edilizia. Negli ultimi anni, anche sulla spinta del recepimento della direttive europee 2014/24/EU sugli appalti pubblici che introduce l’obbligo di utilizzare il Building Information Modeling, i modelli digitali per l’architettura hanno avuto ampia diffusione. Sono stati sempre più dotati di “intelligenza” permettendone applicazioni in settori operativi e applicativi quali l’ingegneria, il calcolo strutturale, l’impiantistica, la sostenibilità, ecc. (altro…)
Call for paper First International Conference on Smart Data and Smart Cities which will be held in September 7-9, 2016, at the University of Split, Croatia, and co-organized by UDMS and ISPRS. The deadline for submitting full papers has been extended to January 10, 2016.
A smart city can be defined as a city overlaid by a digital layer, which is used not only for storing city information but overall for its governance. This conference will present novel research concerning the use of information and communication technologies in Smart Cities, and will also provide a forum for senior researchers to establish collaborations on new research projects in this domain. (altro…)
UTML è l’acronimo di (UltraText Markup Language) in grado quindi di superare la barriera del collegamento ipertestuale “uno a uno” e portarlo in una definizione “uno a molti”. Questa concezione permette di sviluppare delle applicazioni in grado di dare a qualsiasi oggetto con possibilità ipertestuale (text, video, image, ecc.) una serie non determinata di attributi, link, vestizioni e rappresentazioni. I TAG potranno inoltre essere contestuali e quindi linkare o rappresentare in maniera diversa le destinazioni a seconda delle circostanze. (altro…)
Dai BigDate agli SmartData per i Beni Culturali. Questo è stato il tema del mio intervento al convegno “Come utilizzare i Big Data per il business” organizzato da Startup Saturday Europe a Firenze, l’associazione indipendente costituita da Startupper, Innovatori e Maker che operano con un Collaborative Networking. Una occasione per “vedere i Big Date” al lavoro e per formalizzare le attuali attività di ricerca in questo campo. (altro…)
Il concetto di SmartData lo avevo introdotto in questo post. L’evoluzione del progetto sta procedendo con l’individuazione di una serie di aree di applicazioni nelle quali non solo collaudare il protocollo ma analizzare la fattibilità di un uso esteso. La prima area di ricerca è quella relativa all’uso degli OpenData nella declinazione SmartData per i Beni Culturali. La scelta è stata dettata da due motivi principali: la strategicità del settore come abilitante altre discipline e la possibilità di utilizzare delle economie di scala partendo da data set esistenti ma non strutturati. (altro…)